Titolo sotto il quale sono raccolti 4 libri, due dei quali scritti da Albio
Tibullo, vissuto pare fra il 58 e il 18 a.C., che li intitolò a due donne
amate.
Delia, il primo, raccoglie 10 elegie;
Nemesi, ne raccoglie
sei. Nel terzo e nel quarto libro sono riunite elegie di vari autori. I libri di
Tibullo sono una fedele autobiografia. Di aspetto gentile, semplice nei modi,
Tibullo piaceva alle donne. Delia se ne innamorò, ma finì per
sposare un vecchio assai ricco. Tibullo si consolò con Nemesi: ma a
questa piaceva più il denaro che la poesia, e Tibullo se ne duole. In
queste elegie il poeta narra la sconsolata tristezza dei suoi amori delusi e
cerca conforto nella bellezza della natura.